1953-1956
bronzo
Parma, Piazzale della Patria
Il monumento al Partigiano, inaugurato nell’estate del 1956, è stato progettato dall'architetto Guglielmo Lusignoli in collaborazione con lo scultore Marino Mazzacurati che a Parma scomparve nel 1969. Il monumento è un’efficace metafora del sacrificio dei partigiani ed è organizzato in tre successivi passaggi: alle spalle di un combattente armato di mitragliatore è riverso un partigiano. Anche il muro di sfondo ha un alto valore simbolico poiché è stato realizzato con i mattoni provenienti da una casa crollata sotto i bombardamenti del 1944. La figura del Fucilato è senza dubbio la più forte ed emblematica dell’intero gruppo; ne è consapevole anche Mazzacurati che, sempre nel 1956, lo espone nella sala personale dedicatagli dalla Biennale di Venezia. Un’ulteriore versione in bronzo del Fucilato si può ammirare dal 1998 alla Gnam di Roma.