lunedì 14 maggio 2007

Monumento a Giorgio Castriota Scanderberg – Romano Romanelli

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Roma, Romanelli, Schandemberg per blog lato.jpgRoma, Romanelli, Schandemberg per blog da sotto.jpg
1940
bronzo
Roma, Piazza Albania

Nel quinto centenario della scomparsa Roma celebrò il patriota albanese Giorgio Castriota Scanderberg (1405-1468) che nel XV secolo - come ricorda il testo inciso nel basamento – difese «la civiltà occidentale». L’opera dunque è inaugurata nel 1968 ma il modello è del 1940 e si deve allo scultore Romano Romanelli (1882-1968). È evidente nella robustezza del gruppo equestre la conoscenza della scultura di Bourdelle che Romanelli ebbe occasione di osservare durante il soggiorno parigino. Nel 1924 Mario Tinti pubblica una monografia sullo scultore fiorentino in cui precisa come la scultura debba essere «statica ed euritmica, geometrica e gravitante, sottratta all’effimero dall’ambiente atmosferico, tutta chiusa in sé e nella sua stilistica armatura, quasi a meglio preservare l’assenza dello spirito umano da ogni caducità e contingenza»; parole perfettamente calzanti anche per questo bronzo più tardo.