1845-50
Marmo di Carrara
Firenze, Loggiato degli Uffizi
In virtù del giudizio vasariano per cui L.B. Alberti fu l’architetto rinascimentale capace di riunire l’aspetto teorico alla pratica dell’architettura, G.Lusini (1809-1889) ritrae un Alberti mentre mostra il progetto di Santa Maria Novella e con la destra impugna il compasso mentre ai suoi piedi – a prova appunto della speculazione teorica – figurano il De Pictura e il De re Aedeficatoria. La città si affidò in questo caso a un giovane scultore senese – già però vincitore del premio Roma nel 1836 - che il 26 luglio 1845 presentò il gesso al pubblico giudizio dei fiorentini per inaugurare infine la scultura sotto il loggiato degli Uffizi nel luglio del 1850.
Following the Vasari’s judgment that L.B. Alberti was the architect capable to combine the theoretical aspect with the practice of the architecture, G. Lusini (1809-1889) presents an Alberti while he’s showing the Santa Maria project and at the same time his right hand is clasping the compass. On the floor – to prove his theoretical thought – stand the De Pictura and the De re Aedeficatoria. Florence entrusted for this monument in a young sculptor from Siena who had already won the Rome prize in 1836: Lusini presented the model at the public opinion on the 26 July 1845 and he unveiled it under the Uffizi’s Loggia in the July of 1850.