1873
Granito Baveno, bronzo e marmo
Torino, piazza Carlo Emanuele II (piazza Carlina)
Il gruppo è piuttosto articolato: su un massiccio piedistallo in granito campeggia il ritratto di Cavour (1810-1861); sotto le decorazioni in bronzo mostrano le Truppe di ritorno dalla Crimea, le allegorie del Dovere e del Diritto, il Genio della Rivoluzione e quello delle Province liberate che abbraccia la figura dell’Indipendenza.
L’iniziativa del monumento parte nel 1861, solo però nel 1865 l’incarico è affidato a Duprè (1871-1882) – artista di fama e garante dunque di un buon esito – che ne ritarda la consegna di due anni. La folla dell’inaugurazione è pari solo alle critiche che piovono sul paludamento del Cavour, sulla posa dell’Italia – troppo ancheggiata! – per un monumento tra i meno armonici del maestro toscano.
The group is quite hinged: on a massive granite basement stands the Cavour’s portrait (1810-1861); the under decorations show the Troop on return from Crimea battle, the allegories of the Duty and the Right, the Genius of the Revolution and that of the released Provinces who embraces the Indipendance.
The initiative starts in 1861, but only in 1865 the charge was attributed to Dupré (1871-1881) – at the moment a famous artist who should have guaranteed the good exit of the sculpture – he has delayed the consignment of two years. The crowd of the inauguration was equal only to the critics that the monument has received for the Cavour’s black gown and for the position of the Italy – too hipped!-.