venerdì 4 gennaio 2008

Monumento a Vittorio Emanuele II – Santino Bianchi

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1884
Marmo e granito
Asti, giardini pubblici

Il monumento del “re galantuomo” ad Asti rientra in un’operazione di riqualifica ottocentesca dell’intero quartiere e, inaugurato l’8 giugno 1884, anticipa di qualche anno quello di Vercelli (1887) il cui modello si deve allo stesso Rosa. Santino Bianchi (1848-1923) è uno scultore ticinese di nascita e torinese di formazione, prima all’Accademia Albertina con O. Tabacchi e contemporaneamente attento a all’opera di Vincenzo Vela, altro ticinese di successo. La figura allegorica dell’Italia ai piedi del basamento è infatti ripresa dal monumento a Manin di Vela (Torino, 1861, vedi post). Il gruppo gode di ottime condizioni visto il recente restauro (2000) a cura del Comune di Asti.

The monument to the “gentelman king” in Asti has been a XIX century re-qualification of the quarter; it has been inaugurated on the 8 June 1884, some years before the one in Vercelli (1887) by the same Ercole Rosa. Santino Bianchi (1848-1923) is a sculptor from the Ticino who has formed himself at the Albertina Academy with O. Tabacchi and at the same time he had controlling the Vincenzo Vela’s work, another important Ticino’s name. The allegory of the Italy at the basement has in fact been regained from the Manin monument in Turin by Vela (1861, see the post). The group has been recently restored (2000).