martedì 5 febbraio 2008
Monumento ad Ascanio Sobrero – Cesare Biscarra e Giorgio Ceragioli
1914
Bronzo, pietra
Torino, parco del Valentino
Firmato “C. BISCARRA G. CERAGIOLI” sul lato sinistro del busto
Il monumento a Sobrero (1812-1888) ricorre alla metafora del traforo del Frejus – un genio simboleggia la nitroglicerina che frantuma la roccia – per ricordare le dirompenti ricerche sull’acido nitrico del chimico piemontese. In origine l’Accademia Albertina affidò l’incarico a Pietro Canonica (1908) ma l’imminenza dell’apertura del congresso nazionale di Chimica fece propendere per due artefici meno “impegnati”: Biscarra junior e Ceragioli che lo svelarono nel maggio del 1914. La potenza della chimica è qui dunque incarnata dalla robusta nudità del genio che immediatamente richiama i Prigioni di Michelangelo, riletti attraverso Rodin e le flessuosità Liberty. Domina su tutto un sobrio ritratto di Sobrero (calembour).
The monument dedicated to Sobrero (1812-1888) employs the metaphor of the Frejus tunnel – a genius symbolizes the nytroglycerin that destroy the stone – to remember the “disruptive” researches on the nytric acid done by the Piemonte chimic. In origin the Albertina Academy entrusted it to Pietro Canonica (1908) but the very strictly times to the opening of the National Chimycal meeting forced it to choose two sculptors less “busy”: Biscarda junior and Ceragioli who unveiled it in the May 1914. The power of the chemistry has embodied by the strong nude that immediately recall the Michelangelo’s Prigioni, read by Rodin and by the Liberty issues. On the top the sober bronze portrait of Sobrero (calembour).