venerdì 10 ottobre 2008

Arte al Bivio. Venezia negli anni sessanta






fino al 9 novembre 2008
Venezia, Ca’ Giustinian de’ Vescovi,  (Ca’ Foscari)

Mentre a Palazzo Grassi Francesco Bonami lancia uno sguardo sull’arte italiana degli ultimi cinquant’anni, a Ca’ Foscari - quasi di fronte su canal Grande - Nico Stringa focalizza l’attenzione sulla coeva situazione veneziana. Una realtà fatta di artisti “al bivio” che nel 1968 si trovarono a scegliere tra la tradizione e la sperimentazione: trovano dunque spazio le sculture di  Elio Armano e di Nino Ovan, le proposte optical di Franco Costalonga, le aggrovigliate ceramiche (1969) di Mariano Fuga, nonché alcune tele aggettanti come La gente di Toni Zarpellon (1969)  e Internazionale di Romano Perusini (1970).
Spicca per dimensioni e potenza visiva, Il Cavaliere, la morte, il diavolo (1964) di Vittorio Basaglia.

La mostra è gratuita e aperta tutti i giorni salvo la domenica.

While in Palazzo Grassi Francesco Bonami is proposing a sight on the last 50 years of Italian art, in Ca’ Foscari – just in front on Canal Grande – Nico Stringa focalizes the attention on the coeval Venetian situation. A reality made of artist in front of a bivio that in the 60’s has to choice between tradition ad experimentation: so they find place the sculpture by Elio Armano and Nino Ovan, the optical proposals by Franco Costalonga, the grooving ceramics (1969) by Mario Fuga, as well as some jutting canvases as La gente by Toni Zarpelln (1969) and Internazionale by Romano Perusini (1970).
Spicca for dimension and visual power,
Il Cavaliere, la morte, il diavolo (1964) by Vittorio Basaglia.

Free entrance every day; only on sunday it's close