mercoledì 2 novembre 2011
One Man’s Floor is another Man’s Feelings - Sigalit Landau
Padiglione di Israele- Giardini della Biennale
fino al 27 novembre
Condotte industriali e cascate di sale modificano lo spazio dell’edificio mentre sul retro calzature in bronzo, di diversa misura e foggia, sono unite dai loro stessi lacci, metafora scultorea della stanza dei negoziati dell’interno. Qui la discussione verte sulla costruzione di un ponte di sale tra le due coste del Mar Morto: simbolo del più sterile dibattito politico.
Industrial conduits and salt falls modify the pavilion space while outside some shoes, different for shapes and dimensions, are linked by its laces, metaphor of the negotiation room that inside is concentrated on the creation of a salt bridge between the two sides of the Mar Morto: symbol of the useless political debate.
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