domenica 18 novembre 2012

La Splendeur de Venise et de l’Art moderne




a cura di Cristina Beltrami
con testi di Colin Lemoine e Myriam Zerbi
ZeLedizioni, Treviso, 2012
francese/italiano; 128 pp.

Nel 1914 Antoine Bourdelle visita per la prima volta l’Italia; l’occasione è data dalla sua mostra personale alla Biennale di Venezia. L’incontro con la città lagunare, in particolare con l’arte bizantina, è immaginato da tempo ciò che inaspettatamente stupisce l’artista è invece la pittura di Emma Ciardi. Le impressioni di una brulicante Venezia si sovrappongono così, tra critica e vita privata, alle vivide campiture della pittrice.
Per maggiori informazioni, http://www.zeledizioni.it/tienda/it/content/la-splendeur-de-venise-et-de-l’art-moderne

In 1914 Antoine Bourdelle was in Italy for his first time: the reason was his personal exhibition at the Venice Biennale. He was ravished by the Byzantine art as by the common popular life of the city and although by Emma Ciardi’s painting. So the memories of a swarming Venice overlapped, between critic and personal life, on the vivid strokes of the painter.

For further information, http://www.zeledizioni.it/tienda/it/content/la-splendeur-de-venise-et-de-l’art-moderne