mercoledì 25 aprile 2007

Monumento ai caduti di Calalzo di Cadore – Annibale De Lotto



1923
bronzo e pietra
Calalzo di Cadore (BL), piazzale del Municipio

Nello stesso anno Annibale De Lotto svela due monumenti ai caduti nella stessa zona, questo di Calalzo e l’altro in piazza della Libertà a Longarone, quest’ultimo indubbiamente legato a un’iconografia più convenzionale.
Nel monumento di Calalzo invece De Lotto esprime una apprezzabile inventiva: egli modella un soldato a torso nudo che facendosi forza sul ginocchio appoggiato al masso, si difende scagliando una pietra. De Lotto riesce ad accentuare l’effetto “fermo immagine” attraverso alcuni dettagli come l’ambientazione “naturalistica” delle rocce, il piccone abbandonato e il cappello che rotola sui massi. In virtù di alcune similitudini, non è inopportuno riallacciare quest’opera all’Enrico Toti di Arturo Dazzi.
Quanto alla lapide ai piedi del basamento è esattamente la copia in bronzo di quella che lo stesso De Lotto scolpì per la chiesa di San Luca a Venezia.