1979
bronzo e ferro
Verona, giardini Pradavalle
Firmato sul dorso del delfino di destra, “LORENZA PAGANO BONVICINI”
Al termine degli anni settanta l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia incarica Lorenza Pagano Bonvicini (1937) di realizzare un monumento ai Caduti del mare che la scultrice veronese traduce in una “danza” di delfini. La scelta iconografica cade da un lato sulla ripresa della tradizionale ancora e dall’altro propone il delfino che, secondo la credenza, conduce i marinai sulla giusta rotta. L’opera dimostra come la Pagano Bonvicini sia in grado di rielaborare i volumi di Henry Moore (1898-1986) a cui nel 1972 viene dedicata una mostra di circa quattrocento opere al Forte Belvedere di Firenze.
At the end of the 70’s the Italian Associazione Nazionale Marinai entrusts to Lorenzo Pagano Bonvicini (1937) the fulfillment of a monument dedicated to the Sea Fallen that the sculptor translates in a dolphin “dance”. The iconographical choice retrieves on one side the traditional anchor and on the other the dolphin who, on the common belief, guides the sailors on the right rout. This work shows how the Pagano Bonvicini is capable to revise the volumes by Henry Moore (1898-1986) to whom in 1972 Florence dedicated a great exhibition of 400 sculptures in the Forte Belvedere.