martedì 1 aprile 2008
I borghesi di Calais – Auguste Rodin
1884-1895
Bronzo
Basilea, Kunstmuseum
Esistono più versioni de I borghesi, da quella del Musée Rodin di Parigi (1884-1889) a quella esposta alla Biennale nel 1901 e oggi alla Galleria di Ca’ Pesaro a Venezia. Rodin non celebra la vicenda storica ma piuttosto compie un’indagine psicologica nelle angosce dei personaggi dalle mani nervose che rivelano i moti dell’animo al pari delle espressioni del volto.
I borghesi di Calais è un monumento di concezione nuovissima: sia per il soggetto – i sei borghesi che nel 1347 si arresero al re d’Inghilterra – sia per la trattazione paratattica e fortemente individuale in cui «ognuno [...] è isolato di fronte alla propria coscienza» (P. Gsell, 1914). Per maggiori informazioni, http://www.kunstmuseumbasel.ch.
There are more versions of Les bourgeois de Calais, from the one of the Rodin Museum in Paris (1884-1889) till the one that had been presented during the Venice Biennale in 1901 and that’s now in the Ca’ Pesaro Gallery. Rodin doesn’t celebrate the history but he makes a psychological investigation into the fears of the protagonists: they have nervous hands that talk about the feelings of the soul as the face expressions.
Les bourgeois de Calais is a monument of a total new conception: both for the subject – the six middle-class men who in 1347 surrendered to the England King – both for the parattatic position of the figures; they are strongly isolated «each one [...] in front of its own conscience» (P. Gsell, 1914). For further information, http://www.kunstmuseumbasel.ch.