fino 1 giugno 2008
Venezia , Palazzo Mocenigo
Quando il filo si fa materia e la materia accumula spessore che viene cristallizzato nella resina, allora un manufatto ha tutti i titoli per un post in un blog di scultura. Marisa Bronzini (1920-2007) è l’autrice delle trenta opere, selezionate da Luciano Caramel, per la mostra inaugurata ieri al Centro Studi del Costume di Palazzo Mocenigo.
Benché l’artista si sia recentemente spenta a Cantù, la sua formazione e la sua carriera sono profondamente legate a Venezia: qui si forma, qui ha la sua prima personale alla Loggetta del Sansovino nel 1936, qui apre un proprio negozio in piazza San Marco e qui partecipa alle Biennali del 1938 e del 1942. Le impalpabili creazioni di Marisa Bronzini, catturano la luce e il colore, ne fanno figure «percorse da una luminosità che è del fenomeno quanto dello spirito» (L. Caramel).
Per maggiori in formazioni: http://www.museiciviciveneziani.it
When the thread becomes matter and the matter amass thickness that has been crystallized by resin... thus the result has all the entitlements to have a post in a blog on sculpture. Marisa Bronzini (1920-2007) is the author of 30 works, selected by Luciano Caramel, exposed from yesterday in the Centre for the Costume studies in Palazzo Mocenigo (Venice).
Despite the artist has died in Cantù, his life and career are deeply linked to Venice: here she cultivated herself, here she had her first personal exhibition at the Sansovino’s Loggetta in 1936, here she opened her first shop in San Marco place and she took part to the Biennale in 1938 and 1942. Her impalpable creations catch the light and the colours to realize figures that are «crossed by a brightness that belongs as to the phenomenon as to the spirit» (L. Caramel).
For further information: http://www.museiciviciveneziani.it