venerdì 4 settembre 2009

OPEN 12 – I

venezia, open 2009 luca freschi bambola 1
venezia, open 2009 davide vivaldi
venezia, open 2009 giacomo lion
venezia, open 2009 laura guerinoni conchiglia 1
venezia, open 2009 laura guerinoni conchiglia

venezia, open 2009 luca freschi bambola  2
venezia, open 2009 luca freschi bambola
venezia, open 2009 matteo lucca 1
venezia, open 2009 matteo lucca
venezia, open 2009 lucio terenzi
fino al 4 ottobre 2009
Venezia, Lido e Isola di San Servolo

Giunta alla dodicesima edizione Open, collettiva internazionale di scultura en plein air, ha ulteriormente ampliato i suoi confini tanto da raggiungere per la seconda volta anche San Servolo. Tra i sentieri dell’isola s’incontra l’imbronciato Borderline di Davide Vivaldi, le bambole in terracotta policroma di Luca Freschi, le fioriture di corda di Laura Guerinoni (Conchiglia, 2009) e le lenzuola in nylon di Giacomo Lion. Open si conferma anche una vetrina per i più giovani come il bolognese Matteo Lucca e la sua elegante installazione di stracci (Il nido di Lula). Il file rouge tra le opere resta sempre la componente del faber, l’imprescindibile legame con la téchne.

Open is now at his 12th edition, the international collective exhibition of sculpture en plein air has now reaches also San Servolo. In the paths of the island you can meet the sad Bordeline by Davide Vivaldi, the dools by Luca Freschi, the flowers on string by Laura Guerinoni (Conchiglia, 2009) and nylon sheets by Giacomo Lion. Open has always been also an occasion for young artists as Matteo Lucca from the Bologna Academy who has realized an elegant installation of cloths (Il nido di Lula). The file rouge between all the works is always the aspect of the faber and the téchne.