Lo scorso dicembre, ad un secolo di distanza dalla creazione dell’edificio, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ha riaperto le sue sale in un allestimento totalmente modificato secondo la visione dell’architetto Federico Lardera e di Maria Vittoria Marini Clarelli, attuale direttrice. Rispetto ad un percorso canonico, cronologico e diviso per scuole si è privilegiata la fruizione estetica, il dialogo tra opere solo apparentemente distanti.
The last December , a century after the creation of the building, the Galleria Nazionale d’Arte Moderna in Rome has re-opened its spaces in a renovated presentation of the collection. The architect Federico Lardera and Maria Vittoria Marini Clarelli, director of the museum, has preferred an esthetic fruition of the works in spite of a more canonic path, organized on the different schools and on a chronological sequence.