domenica 5 maggio 2013

L’Impressionismo sloveno e il suo tempo (1890-1920)

Ivan Zajec, Ritratto di fanciulla
Lojze Dolinar, Busto di Richard Jakopic
Franc Berneker, Busto di ragazza
Lojze Dolinar
Anton Stefic, L'Arte
 
fino al 13 giugno 2013
Parigi, Petit Palais

La mostra sull’Impressionismo sloveno curata da Barbara Jaki e Sylvain Lecombre al Petit Palais di Parigi, sposta l’analisi sulla corrente artistica più nota del secondo Ottocento in area slovena, dove l’impressionismo è tradotto, con inevitabile ritardo, attraverso una cultura fortemente influenzata dalle radici mitteleuropee. Questo per la scultura si manifesta nelle masse possenti di Lojze Dolinar, nella sensualità di Anton Stefic e di Svetoslav Peruzzi e nella dolcezza adolescenziale di Ivan Zajec.
Per maggiori informazioni, www.petitpalais.paris.fr

The exhibition on Slovenian Impressionism, curated by Barbara Jaki and Sylvain Lecombre at the Petit Palais in Paris, ha displaced the analysis on the major artistic current of the second half of the XIX century in the Slovenian aria, where Impressionism has been translated, with a inevitable late, by the deep-rooted mitteleuropean culture of this geographical area. This medley emerges in the massive forms of Lojze Dolinar, in the sensuality of Anton Stefic and Svetoslav Peruzzi, and in the tenderness of Ivan Zajec.
For further information, www.petitpalais.paris.fr