martedì 24 luglio 2007

Monumento a Galileo Galilei – Aristodemo Costoli


1851
Marmo di Carrara
Firenze, Loggiato degli Uffizi

Pensato in pendant con il Vespucci - in quanto entrambi scopritori - il Galilei degli Uffizi è il terzo che Firenze dedica allo scienziato e il secondo realizzato da Costoli (1803-1871), autore anche del monumento al Museo di Fisica. Nel giugno del 1846 lo scultore presenta il bozzetto in creta ma, anche a causa del ritardo dell’arrivo del marmo da Seravezza, Galilei è svelato solamente il 21 giugno del 1851. Costoli immagina lo scienziato mentre volge lo sguardo al cielo, impugnando il cannocchiale, vero strumento della sua conoscenza, a dispetto del globo rovesciato ai suoi piedi e del testo di Tolomeo da lui confutato.

Uffizi’s Galilei has been thought in pendant with Vespucci – because they are both discover – and he’s the third in Florence and the second made by Costoli (1803-1871), who is the author also of the monument at the Fisica Museum. In June 1846 the sculptor presents the clay model but, due also to the late of the Seravezza’s marble, Galilei has been unveiled only in the 21 June 1851. Costoli’s Scientist is staring at the sky, clasping the telescope, real toll of his knowledge, in spite of the overturn globe at the bottom and the Tolomeo’s book that he has confuted.