venerdì 28 marzo 2008

Alberto Viani e il suo tempo

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a cura di Saverio Simi de Burgis
Edizioni della Laguna, Mariano del Friuli (Go), 2008
Atti del convegno omonimo, Venezia, 29-30 settembre 2006

Sono stati presentati ieri sera gli atti del convegno Alberto Viani e il suo tempo, un omaggio al grande scultore mantovano d’origine ma veneziano d’elezione che nella stessa accademia – non proprio nella stessa sede! - fu prima assistente di Arturo Martini e infine docente. Viani (1906-1989) è raccontato, in occasione del centenario della nascita, da ex allievi e collaboratori, come Elio Armano e da storici dell’altre che ne hanno preso in esame singoli episodi della carriera: il rapporto con Fontana - col quale condivise il successo della Biennale del 1966 e un padiglione comune allestito da Carlo Scarpa – da Enrico Crispolti; la corrispondenza con Umbro Apollonio è squadernata da Sileno Salvagnini. Il rapporto tra scultura e fotografia è messo in luce da Nico Stringa, il legame con lo storico laboratorio di Nicoli a Carrara da Claudio Giumelli e l’affondo sul negozio Olivetti in Piazza San Marco – oggi completamente travisato – da Renzo Zorzi. I contributi sono tanti - troppi per un post! - e la memoria va a quando la Bagnante dominava Canal Grande dal grande Palazzo dell’ASAC.

The meeting acts of  Alberto Viani e il suo tempo (Alberto Viani in his time) have been presented yesterday evening in the Venice Academy. It has been an homage to the sculptor, born in Quistello (Mantova) but established in Venice, in the same Academy – but not the same building! – in which he has been first the Arturo Martini’s assistant and then docent. Viani (1906-1989) has told, in the occasion of the centenary of his birth, by ex-pupils as Elio Armano, and by art historians as Enrico Crispolti who has compared Viani and Fontana: they shared the same Scarpa’s pavilion at the Biennale in 1966. The mail between the sculptor and Umbro Apollonio has been analyzed by Sileno Salvagnini. The relation between sculpture and photograph has been pondered by Nico Stringa, and the connection with Nicoli’s laboratory in Carrara has been parsed by Claudio Giumelli. Renzo Zorzi has spoken about the Olivetti shop in San Marco place, that’s today completed upset! The contributions are too many for a post... and the memory goes to the Viani’s Bagnante when it was on the Gran Canal, just outside the ASAC palace.