lunedì 17 marzo 2008

Opera per l’Ara Pacis - Mimmo Paladino e Brian Eno

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fino all’11 maggio 2008
Roma, Ara Pacis

Gli ingredienti ci sono tutti: uno dei più preziosi monumenti dell’antichità, un contenitore architettonico di inappuntabile sobrietà, i suoni di Brian Eno, il ragionamento sullo spazio di Mimmo Paladino, la regia di Achille Bonito Oliva. Ne sortisce l’occasione di osservare l'Ara Pacis da una nuova prospettiva, avvolti e cullati nella percezione dalla musica di Eno. Come già accaduto infatti nel 1999 per i sotterranei del Roundhouse, i due artisti, entrambi nati nel 1948, dimostrano di condividere “un cortocircuito di sensibilità complementare” (A.B.O.).
Un grande obiettivo di Paladino muta la percezione spaziale sia dell’architettura che del monumento; poi il percorso della mostra prosegue lungo una parete costellata di forme di vecchie scarpe sino a Treno, un complesso assemblage di elementi in terracotta posti su una struttura in acciaio. Per maggiori informazioni: http://www.arapacis.it/

There are all the ingredients: one of the most precious monument of the antiquity , a respectful architectonic container, the sounds by Brian Eno, the thought on the space by Mimmo Paladino, the direction by Achille Bonito Oliva. The result is the occasion to observe the Ara in a new perspective, enwrapped by Eno’s music. As in 1999 in the dugout of Roundhouse the two artists, both born in 1948, show to share a “short-circuit of common sensibility” (A.B.O.).
A great target by Paladino changes the perception of the architecture and the monument; then the exhibition goes on along a wall where he has hanged some old shoes forms till
Train, a complex site specific installation of terracotta elements on a steel structure. For further information: http://www.arapacis.it/