fino al
23 novembre 2015
Venezia,
Giardini, Padiglione dell’Uruguay
Marco
Maggi (Montevideo, 1957) con mezzi di grande semplicità – matite e carta adesiva
– propone una riflessione sui codici del visibile.
Marco Maggi (Montevideo, 1957) with very simple
mediums – pencils and adhesive paper – proposes a reflection on the visual
codes.