1880
Bronzo e granito
Vienna, Ring
Firmato a destra della statua, “ZUMBUSCH fece”
Il monumento nasce dalla collaborazione tra l’architetto Eduard Hauser e lo scultore Kaspar von Zumbusch (1830-1915) autore dei bronzi. Se il ritratto di Beethoven si rifà al più radicato stereotipo romantico del compositore corpulento e scarmigliato le figure sottostanti sono un omaggio alla tradizione classica, mediata naturalmente dalla lezione del Rinascimento italiano. Sia i putti che reggono gli strumenti che la Fama presentano infatti inflessioni rinascimentali e in particolare le contorsioni delle tombe medicee di Michelangelo.
The monument is the result of the collaboration between the architect Eduard Hauser and the sculptor Kaspar von Zumbusch (1830-1925) author of the bronzes. If the Beethoven’s portrait respects the romantic stereotype, corpulent and uncombed, the allegorical figures are an homage to the classical tradition, mediated of course by the Italian Renaissance lesson. Both the little angels, who are hanging the musical instruments, both the Fame show in fact some inflections infered by the Michelangelo’s Medici tomb in Florence.