24-27 gennaio 2008
Fiera di Bologna
Viste le dimensioni, non è facile un post su Arte Fiera anche quando il file rouge segue i percorsi della scultura, altresì i più insoliti dai cappelli di Rub and Dub al monumento equestre, di cartone però. Ci sono i grandi nomi come Jan Fabre; Marc Quinn e Joshua Levine alla Byblos , il grande fiore di stoffa di Yayoi Kusama alla Piece Unique di Parigi, il tavolino da ping pong disegnato da Ron Arad in una serie limitatissima (6 pezzi) da Jablonka e i giovani artisti italiani alla Monitor di Roma con di Nico Vascellari e It inquires e Simon di Antonio Rovaldi. L’importanza crescente di Arte Fiera è stimabile anche attraverso le proteste esterne; ecco dunque Il mecenate è morto di Alessandro Acerra: i mecenati forse sono spariti ma i compratori no! Per maggiori informazioni: http://www.artefiera.bolognafiere.it/
Arte fiera has now a so big dimension that’s quite impossible realize a unique post on it, even if our file rouge is the sculpture and pointedly the most unusual as the hats by Rub and Dub or the equestrian monument, but on paperboard. There are the big names as Jan Fabre; Marc Quinn and Joshua Levine to the Byblos gallery, then the great fabric flower by Yayoi Kusama to the Piece Unique (Paris), the ping-pong table designed by Ron Arad in a very limited edition (6 pieces) to Jablonka and then the young Italian artists at the Monitor space with Nico Vascellari or It inquires and Simon by Antonio Rovaldi. The growing importance of the fair has proved also by the manifestations of complain like the Mecenate is dead by Alessandro Acerra: the patrons could be but the buyers no! For further information: http://www.artefiera.bolognafiere.it/