lunedì 21 luglio 2008

Eurasia








fino al 16 novembre 2008
Rovereto, Mart

Oltre che una rivisitazione sul concetto beuysiano di Eurasia – tema quanto mai attuale – la mostra curata da A. Bonito Oliva al Mart di Rovereto può essere fruita anche come una riflessione sui materiali della scultura. Se si può infatti definire scultura ogni “cosa che occupa spazio”, che dire del caleidoscopico Muqarnas (2007) di Timo Nasseri che sfonda la parete? O della ghirlanda di cravatte di Carola Spadoni (Local & Craft), della cascata di cera del gruppo Yangjiang, della parete di borsoni di plastica, dell’improbabile servizio da tè con servitori inclusi o delle gabbie policrome di Namazi (Senza titolo, 2007)? Colpiscono anche le dinoccolate stalagmiti policrome di Stefano Cagol (Flu Game) realizzate con gli spurghi industriali. Per maggiori informazioni www.mart.tn.it

More than a though on the Beuys concept of Eurasia – a theme of strong actuality – the exhibition, curated by A. Bonito Oliva, in the Mart in Rovereto could also be a reflection on the materials of the sculpture. If it’s possible to define sculpture as “everything that occupies space”, what’s about the kaleidoscopic Muqarnas (2007) by Timo Nasseri that breaks thought the wall? Or about the tie garland by Carola Spadoni (Local & Craft), the wax waterfall by the Yangjiang group, the plastic bags wall, the impossible tea service, or the coloured cages by Namazi (Senza titolo, 2007)? It’s a sensational development also the lanky stalactites by Stefano Cagol (Flu Game) that are realized by industrial scruffs. For further information, www.mart.tn.it