venerdì 7 agosto 2009
Paolo Cavinato – Aleph
a cura di Paola Artoni
Mantova, Publi Paolini, 2009
Il catalogo – bilingue – della bella mostra su Paolo Cavinato al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Gazzoldo degli Ippoliti ha il pregio di ripercorrere le tappe creative dell’artista mantovano (1975) affiancandole a un’intervista rilasciata a Paola Artoni: ragione per cui la pubblicazione mantiene inalterato il proprio valore anche ad esposizione terminata.
PA: [...] vorrei ripercorrere insieme le tappe di queste architetture dell’immaginario. Mi piace pensare che ci sia un legame con la ricorrenza del tema dei muri, incrostati e stratificati, soggetto dei tuoi primi scatti fotografici e poi ricreati nelle tue stanze...
PC. Ho iniziato da un’importante crisi che ho maturato sulla pittura . [...] Questo è stato motivo d’inizio di un percorso che mi ha portato a rompere la tela, nel vero senso del termine...
Per maggiori informazioni sull’artista: www.paolocavinato.net
The catalogue of the elegant exhibition on Paolo Cavinato at the Museo d’Arte Moderna e Contemporanea in Gazzoldo degli Ippoliti has the merit to analyze all the creative steps of the artist (Mantua, 1975) beside an interview realized by Paola Artoni: this the reason because the volume has always a great value also after the end of the exhibition.
PA: [...] I’d like to think that there’s a link here with the recurrent themes of encrusted and layered walls, the subject of your first photographs later recreated in your room installations...
PC: I began from a deep crisis I had in painting. [...] This was the starting point for a journey that eventually brought me to break with canvas – literally – to throw it away, and start my experiments with life spaces...
For further information on the artist, www.paolocavinato.net
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