martedì 6 ottobre 2015

Ma un’estensione. Gastini, Icaro, Mattiacci, Spagnulo


Mattiacci, Roma (Volute), 1980-1


Icaro, Cumulo rete, 1968

Icaro, dett.

Icaro, Pile up, 1978-2008

Icaro, dett.

Icaro, Luogo del punto mediano..., 1973

Icaro

Icaro, Armonici, 2013

Gatini, La mano aperta della pittura, 2000

Mattiacci, Tubo, 1967

Androne, Spagnulo in primo piano

fino al 10 aprile 2015
Venezia, Galleria Internazionale d’Arte di Ca’ Pesaro

La splendida mostra, curata da Bruno Corà, prende avvio da una citazione di Arturo Martini “Fa che io non sia un oggetto, ma un'estensione” (1945) per tracciare una linea nella scultura italiana che, partendo da Medardo Rosso, si riconosce anche in Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci, Giuseppe Spagnulo. La mostra è l’evidente riflesso di un’amicizia e di una ricerca che accomuna i quattro artisti con splendide sorprese come Cumulo rete di Icaro.
Per maggiori informazioni, http://capesaro.visitmuve.it

The gorgeous exhibition, curated by Bruno Corà, takes start from an Arturo Martini’s quote about object and its extension, and it traces a line in the Italian sculpture from Medardo Rosso till Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci, Giuseppe Spagnulo, too. The exhibition is clearly the reflection of the friendship and the common research of the three artists; also with great surprise as Heaped net by Icaro.
For further information, http://capesaro.visitmuve.it