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lunedì 5 settembre 2016

Colore, glass van Ettore Sottsass








fino al 2 ottobre 2016
National Glass Museum
Leerdam, Paesi Bassi

È stata prorogata fino al 2 ottobre la bella mostra dedicata ai vetri di Ettore Sottsass, in una parabola che va dall’esperienza di Memphis ai Kachinas.
Per maggiori informazioni, http://www.nationaalglasmuseum.nl

It has been confirmed till October the beautiful exhibition on the Ettore Sottsass glasses; showing the parabola from the Memphis experience to the Kachinas series. For further information, http://www.nationaalglasmuseum.nl

martedì 6 ottobre 2015

Ma un’estensione. Gastini, Icaro, Mattiacci, Spagnulo


Mattiacci, Roma (Volute), 1980-1


Icaro, Cumulo rete, 1968

Icaro, dett.

Icaro, Pile up, 1978-2008

Icaro, dett.

Icaro, Luogo del punto mediano..., 1973

Icaro

Icaro, Armonici, 2013

Gatini, La mano aperta della pittura, 2000

Mattiacci, Tubo, 1967

Androne, Spagnulo in primo piano

fino al 10 aprile 2015
Venezia, Galleria Internazionale d’Arte di Ca’ Pesaro

La splendida mostra, curata da Bruno Corà, prende avvio da una citazione di Arturo Martini “Fa che io non sia un oggetto, ma un'estensione” (1945) per tracciare una linea nella scultura italiana che, partendo da Medardo Rosso, si riconosce anche in Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci, Giuseppe Spagnulo. La mostra è l’evidente riflesso di un’amicizia e di una ricerca che accomuna i quattro artisti con splendide sorprese come Cumulo rete di Icaro.
Per maggiori informazioni, http://capesaro.visitmuve.it

The gorgeous exhibition, curated by Bruno Corà, takes start from an Arturo Martini’s quote about object and its extension, and it traces a line in the Italian sculpture from Medardo Rosso till Marco Gastini, Paolo Icaro, Eliseo Mattiacci, Giuseppe Spagnulo, too. The exhibition is clearly the reflection of the friendship and the common research of the three artists; also with great surprise as Heaped net by Icaro.
For further information, http://capesaro.visitmuve.it

giovedì 5 settembre 2013

Colonna ai caduti di Castelletto di Brenzone



Albino Loro
1921
marmo e bronzo
Castelletto di Brenzone, Verona

Inaugurata il 3 luglio 1921, la colonna marmorea «Ai valorosi che caddero per la grandezza d’Italia» tra il 1915 e il 1918, si deve allo scultore locale Albino Loro, che conclude il monumento collocando una grande aquila bronzea,  simbolo d’indomito coraggio.
Ringrazio Matilde Ambrosini per le immagini.

Inaugurated on July the 3th 1921, the marble column to «The valorous who died to make Italy a great nation» between 1915 and 1918, has been modelled by the local sculptor Albino Loro who settled also a bronze eagle – symbol of brave – at the top of the monument.
Thanks to Matilde Ambrosini for the images.

venerdì 16 agosto 2013

Portale di San Giorgio – Costanzo Mongini






bronzo
1967
Portofino, Chiesa di San Martino
Firmato nel bronzo, “G. Mongini 1967”

Nel 1967 lo scultore milanese Costanzo Mongini dota la chiesa di Portofino di un portale in bronzo che raffigura San Giorgio a cavallo – protettore del piccolo borgo ligure – intento a sconfiggere i pirati scatenando una tempesta. Il rilievo gioca sulla formula enfatica del gesto eroico del santo e, al contempo, offre una deliziosa veduta in miniatura del porto.

In 1967 Costanzo Mongini modelled a bronze portal for the St. Martin church in Portofino: the subject was St. George on his horse – patrons of the little village – while he was unleashing a storm against the pirates. The relief is played on an emphatic solution for the Saint-hero, beside a delicate view of the Portofino’s harbour.

giovedì 15 agosto 2013

Monumento ai caduti della Grande Guerra – Angelo Cocchieri






1928
bronzo
Orvieto

Il monumento ai – cinquecento – caduti della Grande guerra venne inaugurato il 25 novembre 1928 dallo stesso Vittorio Emanuele III. Il gruppo, opera dello scultore orvietano Angelo Cocchieri, esprime il linguaggio magniloquente tipico di Ettore Ximenes, maestro dello stesso Cocchieri.

The monument to – the 500 – dead soldiers of the First World War has been inaugurated on November the 25th 1928 at the presence of the King, Vittorio Emanuele III. The group, due to the local sculptor Angelo Cocchieri, reveals the magniloquent solutions of Ettore Ximenes, the Cocchieri’s master.


mercoledì 14 agosto 2013

Monumento al Centosettesimo Reggimento – Karl Illava






1927
bronzo
New York, Fifth Avenue e 67th Street
Firmato nel granito del basamento, “KARL ILLAVA Sculptor”

Il monumento celebra il manipolo di soldati del Centosettesimo reggimento newyorchese che, al termine del conflitto mondiale, nel novembre del 1918, fecero ritorno dall’Europa e rientrarono nella Guardia Nazionale dello Stato di New York. Il monumento, commissionato nel 1920, venne realizzato tra il 1926 e il ‘27 da Karl Illava, scultore che partecipò in prima persona alla battaglia, ragione probabile dell’insistenza sui dettagli d’intenso realismo.

The monument is dedicated to the soldiers of the 107th Regiment of New York who, at the end of the First World War, in the November 1918, came back from Europe and entered in the New York National Guard. The memorial has been committed in 1920, but it has been realized between 1926 and 1927 by Karl Illava, sculptor who took part in first person to the conflict; that’s probably one of the reason of the vivid realism of some details.

venerdì 9 agosto 2013

Monumento ai caduti delle due guerre - Yvonne Gisclard







1922-1960
Narbona, Corso Mirabeau
Firmato ai piedi del soldato, “Yvonne Gisclard 1960”

Eretto in origine il 16 novembre del 1922 sul modello di una colonna del ponte d’Alexandre di Parigi, il monumento ai caduti di Narbona venne in seguito ampliato con una balaustra e arricchito con la figura del soldato – dello scultore Yvonne Gisclard – che andava a sostituire quello distrutto nel 1943. L’intero monumento è orgogliosamente sorvegliato dall’alto dal gallo di Francia.

The Monument to the soldiers of Narbonne was originally erected on the 16th November 1922 on the model of a column of the Alexandre bridge in Paris. In 1960 it was enlarged with the balaustre and the figure of the soldier – realized by the sculptor Yvonne Gisclard – at the place of the original one, destroyed in 1943. The entire monument is closed in the bottom by the pride French cock.

venerdì 26 aprile 2013

Busto a Chateaubriand – Maurice Gambier




1948
pietra
Parigi, Square des Missions Etrangères

Sono quasi illeggibili i tratti del volto di François-René de Chateaubriand, lo scrittore francese che visse in questo stesso quartiere dove è ricordato, oltre che da una lapide, da un busto di Gambier.

The traits on the face of François-René de Chateaubriand are quite unreadable. The French writer lived the quartier where now there are a gravestone and a Gambier’s bust in his memory.

giovedì 25 aprile 2013

Vittorio Emanuele II – Giulio Tadolini






1890
bronzo
Perugia, piazza Italia

Il monumento equestre a Vittorio Emanuele II a Perugia si deve a Giulio Tadolini (1849-1918), nipote di Adamo Tadolini, entrambi romani, come pure è romana la celebre Fonderia Nelli presso la quale venne fuso il gruppo. Svelato nel 1890, il grande bronzo immortala il monarca mentre, fiero, incede a cavallo. Tadolini si lascia andare ad un certo colorismo, evidente nel movimento concitato del pennacchio e nella criniera dell’animale.

The equestrian monument to Vittorio Emanuele II in Perugia is due to Giulio Tadolini (1848-1918), Adamo Tadolini’s nephew: both the two artists both the well-known Fonderia Nelli are from Rome. The great group, unveiled in 1890, shows the monarch while, proud, is advancing on his horse. Tadolini proposes a vein of “colorism” that’s evident in the vivid movement of the plume and of the mane of the animal.

martedì 23 aprile 2013

Ritorno dalla caccia – Antonin Carles






1888
bronzo
Giardini delle Tuileries

Il Ritorno dalla caccia, modellato da Antonin Carles nel 1888, viene premiato alla Esposizione Universale di Parigi dell’anno seguente. Il grande bronzo viene però collocato nei giardini delle Tuileries solo nel 1890.
Il gruppo presenta un cacciatore, evidentemente idealizzato nella sua nudità, che torna dalla battuta di caccia facendo bella mostra del bottino: un soggetto che permette a Carles di misurarsi sia col nudo maschile che con puntuali descrizioni di soggetti animalier.

The Retour de chasse, modelled by Antonin Carles in 1888, has been awarded at the Exposition Universelle in 1889. The great bronze has been settled in the Tuileries garden, two years after, in 1890. The group shows a hunter, idealized in his nude, coming back from an hunt with the preys: the theme allows Carles to measure his capacities on the masculine nude and the animalier subject, too.


martedì 9 aprile 2013

Lions – Auguste Cain






1876
bronzo
Parigi, Louvre, Porte des Lions

Con i due leoni dell’omonima porta d’entrata al Louvre, Auguste Cain si conferma uno scultore animalista: realizzati nel 1876 i due leoni – assieme all’altra coppia posta all’entrata dell’École du Louvre – mostrano sia l’attenzione al vero, che una certa passione dello scultore francese per l’arte egizia.

The two lions at one of the entrance of Louvre confirm Auguste Cain as one of the best animalist sculptor: realized in 1876, as the other couple at the door of the École du Louvre, they testify Cain’s attention to the real, but also his passion for the Egyptian art.

sabato 6 aprile 2013

Monumento a Vittorio Emanuele II – Eugenio Maccagnani




1889
bronzo
Lecce

Inaugurato da Umberto I il 23 agosto del 1889, il Vittorio Emanuele II di Maccagnani è un espressivo ritratto del monarca a figura intera.
Ringrazio Ettore de la Grennelais per le immagini.

The monument to Vittorio Emanuele II by Maccagnani has been inaugurated on the 23th August 1889: the bronze is an expressive portrait in entire figure of the king.
Thanks to Ettore de la Grennelais for the pictures.

martedì 2 aprile 2013

Cavaliere d’Italia – Pietro Canonica






1923
bronzo
Torino, Piazza Castello (direzione via Roma)

L’imponente monumento equestre, che ritrae un militare dell’Arma della Cavalleria con le redini nella mano sinistra e lo stendardo nella destra, si deve a Pietro Canonica. Lo scultore, piemontese di nascita ma romano d’elezione, lo realizza nel 1923, ma solo dal 1937 il bronzo si trova nell’attuale collocazione.
Per maggiori informazioni e immagini d’epoca rimando alla scheda stesa dal Museo del Risorgimento di Torino: http://www.museotorino.it/view/s/147307cfac9541168f280ec1433739af

The great equestrian monument dedicated to the Cavalry Army is due to Pietro Canonica: the sculptor modeled a soldier keeping the rein in his left hand and the standard in the right one. The bronze was realized and unveiled in 1923 but it’s in its actual position just from 1937. 
For further information and a lot of beautiful historic images, please see: http://www.museotorino.it/view/s/147307cfac9541168f280ec1433739af