Visualizzazione post con etichetta cornucopia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cornucopia. Mostra tutti i post

domenica 15 marzo 2009

Monumento ai caduti della Patria – Luigi Borro

monumento-alla-patria-treviso-luigi-borro-3
monumento-alla-patria-treviso-luigi-borro-1monumento-alla-patria-treviso-luigi-borro-2
monumento-alla-patria-treviso-luigi-borro-4monumento-alla-patria-treviso-luigi-borro-5borro-mon-treviso-detmonumento-alla-patria-treviso-luigi-borro-6
1875
marmo
Treviso
Firmato ai piedi della figura, “L.BORRO”

Il monumento è, col Manin di Venezia (vedi post), tra i più celebri dello scultore veneto (1826-1880): una possente figura d’Italia ha rotto le catene della sudditanza e tiene nella mano sinistra la corona d’alloro e nella destra il tricolore ammainato. Giuseppe Mazzotti nel 1955 scriveva che l’Italia di Borro era ritenuta da Arturo Martini «la più bella dell’Ottocento».

The monument is, as the Manin in Venice (see the post), one of the best known by the sculptor (1826-1880): a powerful figure of Italy has just broken the chains and she’s holding a laurel crown in the left hand while in the right one she has a lower Italian flag. Giuseppe Mazzotti inl 1955 wrote taht the Italy by Borro was considered by Arturo Martini «the most beautiful of the XIX century».

lunedì 8 dicembre 2008

Statue Philia




fino al 25 gennaio 2009
Londra, British Museum

È coraggioso da parte del British dislocare al piano terreno, accanto a Fidia, alcune opere di scultori contemporanei: un confronto sulla tecnica a distanza di secoli che funziona nel contrasto. Così l’oro di Siren – dalla esili fattezze di Kate Moss – di Marc Quinn si mescola alle calde tonalità delle Nereidi, Mask II di Ron Mueck sonnecchia sotto i giganti dell’isola di Pasqua, Case fo an Angel I di Antony Gormlet accoglie i visitatori tra le sue ampie ali e Damien Hirst sbeffeggia il tema del memento mori (Cornucopia, 2008).

It’s brave by the British to place some contemporary sculptures at the ground floor, beside Fidia: a comparison on the technique after centuries that works in the contrast. In this way the golden Siren – that has the traits of Kate Moss – by Marc Quinn dialogues with the rosy marbles of the Nereidi, Mask II by Ron Mueck is slumbering under the Pasqua giants, Case fo an Angel I by Antony Gormlet greets the visitors at the entrance with his two big wings and Damien Hirst ribs the theme of the memento mori (Cornucopia, 2008).