giovedì 27 dicembre 2007

Gelatine Lux – Maria Grazia Rosin

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fino al 17 febbraio 2007
Vetro, fibre ottiche e silicone
Venezia, Palazzo Fortuny (campo San Beneto)

Di nuovo un post sul vetro d’arte! Maria Grazia Rosin, artista ampezzana che dopo il diploma con Emilio Vedova all’Accademia di Venezia decide di dedicarsi al vetro, ha animato il piano terra di Palazzo Fortuny con creature degli abissi oceanici. Gelatine Lux è costituita da tretacinque opere in vetro site specific; una mostra magistralmente allestita che abbina l’ingegno e la versalità dalla scultrice all’abilità dei maestri vetrai e alla tecnologia – le fibre ottiche e il suono – il tutto calato nella magia di un palazzo che per sua stessa natura è luogo della sperimentazione e dell’onirico. Parafrasando Leopardi, “il naufragar è dolce” nell’universo visionario di Rosin. Per maggiori informazioni: www.museiciviciveneziani.it

Another post on the Venetian Art glass! Maria Grazia Rosin, artist from Cortina d’Ampezzo who has studied with Emilio Vedova at the Venetian Academy, decided to dedicate defenetly to the glass and now she has animated the ground floor of Fortuny  with her creatures from the abyss of the ocean. Gelatine Lux presents 35 glass works site specific; an exhibition perfectly mounted that matches the talent of the sculptor with the versatility of the glass masters and the technology – the fiber optical and the sound – everything immerged in the magic atmosphere of the palace that is for its own nature a place of experimentation and dreaming. Adopting the paraphrase of Giacomo Leopardi, “il naufragar è dolce (the woundering is sweet)” in the visionary universe of Rosin. For further information: www.museiciviciveneziani.it